E' la vetta più alta (884 metri) della scala naturale che da Giardini Naxos sale a Taormina, a monte Tauro, a Castelmola, e quindi a monte Veneretta.
Un bellissimo sentiero, brullo ma panoramicissimo, arriva sino in cima al monte passando anche dai ruderi del Cafè Monte Venere (foto), simbolo aristocratico ai tempi della Belle Epoque, quando i viaggiatori passavano da questo ristoro durante la visita alle campagne dell%u2019entroterra taorminese.
Entroterra dove molti stranieri avevano acquistato terreni.
Tra questi lady Trevellyan, della corona reale inglese, esiliata (a suon di vitalizi) dalla corte perché se la intendeva con il cugino, futuro re e figlio della regina. Arrivò a Taormina e da questa parti sposò il sindaco (il dotto Cacciola) e si dilettò con la realizzazione di splendidi giardini (l%u2019attuale villa comunale di Taormina era il giardino di casa sua) e varie opere di bene.
Su monte Venere (nei pressi) acquisto un terreno e si costruì la sua residenza di campagna che amò così tanto da voler essere seppellita da questa parti.
Fonte: http://www.mammasicily.com/montagne-de-veneretta.htmlInserito da Stelle_e_Ambiente