Nel 2006 sono iniziate le prospezioni archeologiche sotto la direzione della Scuola Normale Superiore di Pisa e e della Soprintendenza Archeologica di Palermo. Le indagini hanno messo in luce l'intero percorso della cinta muraria inferiore che difendeva il complesso sul versante Nord, Nord-Ovest e Nord-Est. Tale cinta, costituita da un muro spesso fino a ca 1,80 m, risulta rinforzata da 6 torri quadrangolari. E' stato individuato un tratto dell'antico sentiero che costeggiando parte delle fortificazioni arrivava alla porta d'accesso all'area del Castello. Nell'area più orientale del complesso edilizio è stata rilevante la scoperta di una grande cisterna che costituiva l'approvvigionamento idrico di questo primo livello di difesa.
Chiude la fortificazione sul lato Est della terrazza una Torre, importante punto di avvistamento sull'accesso nonché sul lato Est, sul versante Nord-Est e Sud-Est.
Procedendo dalla porta d'accesso verso Ovest seguendo il filo interno del muro di fortificazione della cinta esterna, sono state messe in luce due sepolture. Si tratta di due fosse terragne rivestite da lastrine, di una fase probabilmente tarda dato che utilizzano come limite Nord proprio il muro di cinta. Le sepolture sono in decubito dorsale, orientate con il cranio ad Ovest e gli arti inferiori ad Est, entrambe infantili, una probabilmente di neonato.
La grande cisterna monumentale, da sempre visibile a chi si avventurava fino alla cima di Calatamauro, è un grande ambiente rettangolare voltato con arco a sesto acuto impiantato su due pilastri posti a metà dei due lati lunghi Nord e Sud. All'estremità Ovest del lato Sud un piccolo vano quadrangolare costituisce la canna del pozzo di attingimento che si apre sulla terrazza superiore nel cortile della zona residenziale del Castello.
L'interno della cisterna e il pavimento sono rivestiti da spessa malta idraulica, così come il bancone che corre addossato all'intero lato lungo Nord.
Dalla porta di accesso si entrava in un cortile pavimentato in acciottolato e roccia regolarizzata, di forma rettangolare, a Nord e Sud del quale si aprono diversi ambienti.
Per quanto riguarda il resto della terrazza superiore si segnala un poderoso torrione rettangolare posto nell'angolo Sud-Ovest dell'area. Si accedeva alla torre salendo una scala ad ampi gradoni intagliata nella roccia. Proviene dal castello di Calatamauro il celebre mosaico bizantino di madonna con bambino del VII sec. d.c. custodito nella Galleria Regionale di Palazzo Abatellis di Palermo.
Fonte: www.contessaentellina.gov.it/index.php/archeologia/14-castello-di-calatamauroInserito da Alfredo Petralia