Il conte Agostino Pepoli, (1848-1911) studioso, cultore del bello e mecenate intorno al 1870 fece costruire una "torretta", rifugio silenzioso per le sue meditazioni, ritrovo ideale, in quegli anni, di uomini di cultura, artisti e quali il letterato Ugo Antonio Amico, il musicologo Alberto Favara, l'archeologo Antonino Salinas, il ministro Nunzio Nasi ed altri. Recentemente inaugurata, oggi la Torretta, dopo un sapiente lavoro di restauro viene restituita alla comunità internazionale e alla pubblica fruizione turistico-culturale, come Osservatorio permanente di Pace e Faro del Mediterraneo. Al suo interno verrà installato un Museo interattivo multimediale, un innovativo modo di fruizione culturale, un viaggio tra storia, cultura, mito e tradizione dei personaggi e della città di Erice raccontato dalla stessa voce del Conte A. Pepoli. D'intesa con l'Università di Palermo, verrà anche prodotta una rivista, il Journal web dal significativo titolo "Mediterranean society sights" a più mani scritta dagli studenti delle Università di tutto il Mediterraneo, caratterizzata da un approccio di confronto interculturale, ma anche interreligioso con una proiezione preferenziale verso le attuali problematiche internazionali e mediterranee, al fine di ricercare prospettive future di pace ed integrazione attraverso un processo di cooperazione condiviso da tutte le anime del panorama mediterraneo.
Fonte: http://www.comune.erice.tp.it/notizie/3751-torretta-peopoliInserito da Alfredo Petralia