Il lago Dirillo si trova a m. 450 di altitudine. Incuneato tra i monti Iblei, ha un perimetro di km. 7 ed una lunghezza di Km. 3, la sua capacità di riserva idrica è di mc. 18.500.150. Il Lago Dirillo nasce dalla interruzione nel 1960 del fiume Acate, il quale sfociava nel mare di Gela, anticamente conosciuto dai Greci e dai Romani, i quali si presume, addirittura, che lo abbiano risalito con le loro imbarcazioni per portare i loro commerci nelle zone dell'entroterra.
Adesso, l'invaso serve per rifornire di acqua le raffinerie di Gela. Inserito in un paesaggio di pittoresche alture e dalle rive punteggiate, offre ricovero a diversi uccelli migratori, quali gli Aironi e le anatre, nelle sue rive si possono scorgere cavalli allo stato brado al pascolo.
Vero paradiso per gli amanti della pesca sportiva, muniti di licenza di pesca di tipo "B per acque interne, si può praticare quasi per tutto l'anno, tranne nei periodi di deposito delle uova che va da Aprile a Giugno: Si possono pescare dal Luccio alla Carpa(di diverse qualità), al più raffinato persico-trota.
Gli amanti della Canoa, sport ancora praticato da pochi, potranno, previa autorizzazione, praticare questo sport.
I più coraggiosi , per un breve tratto possono praticare il torrentismo, in un percorso non troppo pericoloso.
La morfologia del territorio si presta bene anche a delle escursioni a piedi.
La zona offre ancora ampi spazi incontaminati e selvaggi, che sono l'ideale per le escursioni a cavallo, che le vicine aziende agrituristiche propongono a prezzi accessibili.
Fonte: http://www.comune.licodiaeubea.ct.it/la_citt%C3%A0/ambiente/Inserito da Alfredo Petralia