Le origini del piccolo comune etneo risalgono al 1263. Sappiamo che esso nacque per interesse di Manfredi Maletta, parente dell'imperatore Federico II, che edificò su uno sperone roccioso un castello, di cui ancora si conservano i ruderi. Il piccolo borgo fu abbandonato e decadde. L'attuale agglomerato urbano, è frutto della ricostruzione avviata nel 1440.
Tra le cose più importanti di Maletto troviamo la Chiesa Madre , dedicata ai sacratissimi cuori di Maria e Gesù; la Chiesa di Sant'Antonio di Padova, dedicata al patrono del Comune, il taumaturgo Sant'Antonio di Padova; la Chiesa della Madonna del Carmelo, rappresenta un tipico luogo di culto rurale; la Chiesa di San Michele e la Chiesa di San Giuseppe.
Ogni anno, nel mese di giugno, Maletto diventa la città delle fragole, richiamando centinaia di turisti e di visitatori. Nel corso della Sagra, le maestranze locali realizzano una gigantesca torta alla fragola di oltre mille chili, che viene offerta a tutti i partecipanti. Durante la manifestazione vengono esposti in appositi stand le fragole in piantine e in cassette e sono offerte come assaggio gratuito ai visitatori. Il frutto matura tra i primi di maggio e la fine di giugno e nell'ambito della sagra sono esposti diversi tipi di fragole: la fragolina di pasticceria, la fragola "rifiorente", che matura da gennaio a dicembre, e la fragola tradizionale, dal sapore più dolce e dall'odore più profumato. La sagra dura tre giorni e si svolge di solito dal venerdì alla domenica.
Inserito da Micol Mongioví