Agli inizi del '500 un certo Fra Giovanni Paolo Poeta, dei Frati Predicatori, ammirato della grande devozione che l'icona riscuoteva, raccolse molte offerte e costruì, vicino alla grotta. Nel 1622 Emanuele Filiberto, che qualche volta si era fermato a pregare in quell'oratorio, diede incarico a Simone Gullì di progettare un piccolo, ma fastoso tempio per quella Madonna. Il Gullì, dunque, disegnò il tempietto di forma rotonda, sormontato da maestosa cupola, che non è difficile ammirare in stampe e cartoline anteriori al terremoto del 1908, e che comunque è riprodotto, quasi fedelmente nella ricostruzione eseguita dopo il terremoto. L'opera maggiormente ammirata è un quadro di Domenico Marolì (1612-1676), collocato al centro del tempietto circolare.
Fonte: http://www.ganzirri.it/spip.php?article74Inserito da Alfredo Petralia