Originariamente nel XIII secolo, quando fu edificata, presentava una struttura a pianta centrale, secondo la tipica liturgia bizantina. Successivamente fu ampliata nel XV e nel XVI secolo e la sua forma divenne a croce latina, simile allo schema planimetrico della Basilica romana. L'attuale campanile venne inserito nella chiesa solo nel Settecento.
La chiesa madre si trova nel borgo, nei pressi della Torre, ed è raggiungibile percorrendo la Via Castello. Fu dedicata a Maria SS. del Rosario. Al suo interno sono custoditi una pregevole pala d'altare ed il quadro della Madonna del Rosario appartenenti alla scuola di Antonello da Messina, il quadro della Madonna del Carmelo della stessa fattura, un crocifisso del 1500, il simulacro in cartapesta di S. Giuseppe. La statua sacra, nonostante la qualità del suo materiale, è di notevole pregio artistico. Da notare le venature delle mani del santo lavoratore e l'espressione patriarcale del suo viso.
La torre campanaria è di stile settecentesco. Nella parte alta di essa sono visibili due martinelle del vecchio orologio meccanico oggi non più esistente. La campana della torre porta incisa, un'epigrafe latina che ricorda la sua ricollocazione nell'anno 1835.