La Fontana fu realizzata nel 1554 da Francesco Camilliani a Firenze. Nel 1573 il Senato palermitano la acquistò e nel 1581 venne trasferita in Piazza Pretoria a Palermo. Giorgio Vasari la descrive come una « Fonte stupendissima che non ha pari in Fiorenza». Dal XVIII secolo al 1860, la fontana fu considerata la rappresentazione della municipalità corrotta, e i palermitani soprannominarono la piazza, anche per la nudità delle statue, piazza della Vergogna.