Il teatro comunale "Garibaldi" costituisce un tipico esempio di teatro "all'italiana" Riportato al suo originale splendore con una serie di restauri nel corso degli ultimi anni, ospita rassegne teatrali, di musica jazz e classica, iniziative culturali e anche proiezioni cinematografiche, in un elegante contesto neoclassico.Con una platea capace di 119 posti, tre ordini di palchi e un loggione, per un totale di 320 posti, è aperto alle visite di viaggiatori e turisti.Il teatro risale agli inizi del XVIII sec. ed è, pertanto, tra i più antichi teatri pubblici siciliani. È stato più volte ricostruito e arricchito. Il soffitto fu dipinto dal pittore Giuseppe Paladino all'inizio del 900 in occasione della costruzione dell'ingresso, del ridotto e dell'attuale prospetto. Il precedente, infatti, arricchito da un portico, era stato abbattuto dal crollo del muro di cinta trecentesco della citta' al quale il teatro e' addossato. Il prospetto presenta i volti in bassorilievo di Alfieri, Bellini, Goldoni e Verdi due statue che rappresentano l'arte drammatica e l`arte musicale. Le sculture in pietra di Ragusa sono opera di Pasquale Massa.
La platea è dedicata a Antonio il Verso, musicista rinascimentale piazzese, autore di musiche che ancora oggi appartengono al repertorio di numerosi gruppi europei. La piazzetta antistante il teatro è intitolata al compositore svizzero Carlo Florindo Semini che ha composto negli anni Sessanta una suite intitolata "I mosaici di Piazza Armerina".
Fonte: http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/BLU/LA_CITTA/MONUMENTI/TEATRO_GARIBALDI.aspxInserito da Alfredo Petralia