La villa del Casale è una villa tardo-romana i cui resti sono situati nell'immediata periferia di Piazza Armerina (EN), in Sicilia. Dal 1997 fa parte dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Molte delle sale della residenza presentano il pavimento decorato con splendidi mosaici figurati in tessere colorate. Le differenze stilistiche fra i mosaici dei diversi nuclei sono molto evidenti. Questo, tuttavia, non indica necessariamente un'esecuzione in tempi diversi, ma probabilmente maestranze differenti, che utilizzarono vari ?album di modelli?. La funzione delle sale è quasi sempre suggerita da allusioni nei mosaici pavimentali. L'ipotesi attualmente più accreditata identifica il proprietario con una prestigiosa figura dell'età costantiniana, Lucio Aradio Valerio Proculo Populonio, governatore della Sicilia tra il 327 e il 331 e console nel 340. I giochi che aveva organizzato a Roma nel 320, mentre rivestiva la carica di pretore, furono così fastosi che la loro fama durò per lungo tempo, e forse le raffigurazioni su alcuni mosaici della villa (la "Grande Caccia" nel corridoio 25 e i "Giochi del circo" nella palestra delle terme) intendono richiamare questo evento. Direttamente dall'ingresso monumentale della villa si accedeva ad un complesso termale, che poteva dunque essere frequentato anche da estranei e che ripete l'orientamento di un precedente edificio termale. Segue la tradizionale sequenza di ambienti termali romani, con frigidarium, tepidarium e calidarium.
Inserito da Mario Grasso