È una delle passeggiate più interessanti per conoscere I'altipiano Ibleo inciso da cave che come i "canyons" lo rendono suggestivo.
Per arrivare alla Cava della Misericordia si prende la S.S. per Chiaramonte Gulfi e, giunti al Km 3, si imbocca a destra una strada asfaltata. Percorsi pochi chilometri si prosegue sulla sinistra mediante una strada non asfaltata che porta al cancello della forestale. Da qui può iniziare I'itinerario conoscitivo della parte alta della Cava.
Si è subito impressionati, quasi sgomentati, dall'immensa ferita che squarcia il tavolato calcareo, ma, successivamente, il silenzio e la vegetazione prendono il sopravvento e si sente il desiderio di scendere a valle e percorrere questa cava. Le testimonianze dell'uomo, qui presenti, risalgono agli albori della storia. Nella parte sommitale si può ancora vedere la chiesa di S. Elia (Santu Liu), invocato dai contadini in caso di siccità.
Nella parte bassa della cava sottostante (Cava Celone) si trova uno dei più grandi cimiteri ipogeici della provincia, risalente al periodo bizantino, con ben tremila tombe in parte terragne ed in parte scavate nella roccia.
Nella cava scorre poca acqua perchè negli anni '30 le acque delle sorgenti sono state dirottate per approvvigionare Ibla.
La vegetazione spontanea ha ripreso il sopravvento sulle opere che I'uomo, nei secoli passati, aveva costruito nella cava. Vi erano numerosi mulini di cui sono ancora riconoscibili i sistemi di canalizzazione che prelevavano I'acqua dal fiume e la convogliavano verso le macine di pietra.
Nella parte alta della cava si notano ancora i resti dell'antico romitorio che nel passato raccoglieva i fedeli in preghiera.
Da alcuni anni I'Azienda Forestale ha rimboschito e costruito una strada che permette di percorrere la cava per intero fino ad Ibla in mountain bike.
Fonte: http://www.ragusaturismo.it/tematici.php?idcontent=8Inserito da Alfredo Petralia