Il 15 Agosto a Randazzo si festeggia la solennità più importante dell'anno: ossia la solennità dedicata alla compatrona della città Maria SS Assunta con la cosiddetta "Vara". Preceduta la sera del 14, dalla processione col simulacro della Madonna Dormiente, il giorno di ferragosto alle 16.00 dalle absidi della basilica di S. Maria si muove il fercolo della Vara, percorrendo l'intera Via Umberto I. La sua invenzione risale alla seconda metà del sec. XVI ( Virzì) e può ricollegarsi alla Vara di Messina. Si Tratta di un carro allegorico -trionfale ,alto circa 20 metri. Il movimento dei piani è impresso da antichi meccanismi azionati a mano ed indica la rotazione dei cieli di concezione medievale, come quella di Messina e di Palmi in Calabria. Essi ruotano intorno ad un asse centrale, i Misteri mariani della Morte, Assunzione ed Incoronazione (come rappresentati nel dipinto del Caniglia che si trova all'interno della Chiesa) con circa 30 personaggi viventi tra ragazzi e ragazze che rappresentano la Madonna, gli Apostoli, la Trinità, gli Angeli e i Santi. Alla base c'è il sepolcro, ricoperto di fiori, più su tra due nuvole popolate di angeli ,vi è la grande ruota in continuo movimento, con S. Michele Arcangelo da una parte ed il Cristo e la Madonna dal lato opposto. Tra la base e la ruota vi è la figura di s. Tommaso posto in ginocchio ed in posizione di preghiera quasi al di fuori della Vara, il quale pregava la Beata Vergine Maria di non commettere lo stesso errore commesso con Gesù Cristo di non credere nella sua risurrezione. Più in alto ancora, tra altri Angeli troviamo la Trinità e l'Incoronazione; ed infine il pinnacolo sormontato dalla corona con la croce. Difficile descrivere l'emozione che si prova mentre il carro avanza lungo il corso principale trascinato con lunghe corde tirate dai fedeli; mentre i bambini intonano canti popolari rivolti alla Madonna, dalle balconate vengono lanciate caramelle, dolciumi e talvolta anche monetine e banconote che i bambini conservano in borse di stoffa create per l'occasione. La Vara di Randazzo si differenzia da quella di Messina per la diversa altezza: quella di Randazzo è alta circa 18 metri, mentre quella di Messina appena 13,50 metri. Un'altra differenza sta nel fatto che quella di Randazzo è datata 1476( alcuni scritti dichiarano l'allestimento di una fiera di nove giorni , a cavallo del 15 Agosto durante la quale si riunivano in città giocolieri, musici sti e maestri di ogni arte per intrattenere la popolazione e ravvivare il corso in quelle giornate di festa),infine a Messina i personaggi che rappresentano l'ascesa ai cieli di Maria sono di cartapesta, quelli della Vara di Randazzo sono interpretati dai bambini, tenuti rigorosamente a digiuno e fino al 1960 rigorosamente maschi. Inoltre ogni anno, i boscaioli ed artigiani ricreavano il tronco principale e le ornamentazioni perchè alla fine della corsa, la Vara veniva spogliata dai randazzesi che ne portavano un pezzo a casa conservandolo come reliquia e portafortuna.
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