La chiesa venne costruita intorno al 1380 e divenne parrocchia nel 1419, quando fu nominato il primo vicario, Don Giovanni Camari. Lo storico puntese Giuseppe Recupero sostenne che il titolo di parrocchia fu trasferito dalla piccola e vicina chiesa di San Nicolò che sorgeva nella zona del monte Catira, che oggi si trova al confine con San Gregorio di Catania. La domenica dell'11 gennaio 1693, avvenne un terribile terremoto che provocò la rovina della Chiesa Madre e la morte di numerosi fedeli. Tra il 1728 ed il 1732, venne costruito il campanile. L'ornato della porta principale del duomo venne distrutto a seguito del crollo del campanile, avvenuto il 29 novembre 1832. Quattro colonne di questo ornato sono state utilizzate, di recente, per la costruzione del monumento commemorativo in onore del Beato Gabriele Allegra; altri reperti sono attualmente conservati in un deposito attiguo al duomo. Sul campanile erano collocate quattro campane: la più grande proveniva dalla Chiesa San Nicolò la Catira. Adiacenti al duomo, rispettivamente dal lato nord e sud, si trovano i due oratori, sedi delle confraternite del Santissimo Sacramento (particolarmente interessante il prospetto con fregi in pietra lavica) e di San Giovanni Evangelista. Il duomo è rimasto chiuso per circa due anni (2004-2006) per i lavori di restauro.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_San_Giovanni_la_PuntaInserito da Alfredo Petralia