Nel 1713, con la pace di Utrecht, la Sicilia, tolta alla Spagna, venne assegnata a Vittorio Amedeo II di Savoia, con titolo e dignità di regno.
Il suo breve regno fu caratterizzato dalla lotta con il papa per i diritti di legazia ecclesiastica (privilegio del sovrano di esercitare la giurisdizione anche in materia ecclesiastica). Nel Giugno del 1714, Vittorio Amedeo II visitò Taormina assieme alla moglie, Anna d'Orleans. Durante la dominazione dei Savoia la Spagna si preparava per riconquistare la Sicilia. Per impedire l'occupazione spagnola Vittorio Amedeo II promosse un'alleanza tra Austria, Inghilterra e Francia. L'Austria accettò d'impegnarsi alla condizione che, sconfitta la Spagna, la Sicilia fosse passata sotto il dominio degli Asburgo. Per compensare la perdita della Sicilia, i Savoia avrebbero avuto in cambio la Sardegna.
Seguì una guerra sanguinosa, che si concluse, nel 1718, con la sconfitta degli spagnoli. In virtù dell'accordo tra gli alleati la Sicilia passò agli Asburgo. L'occupazione austriaca nell'isola durò circa 3 anni.
Fonte: http://www.comune.taormina.me.it/la_citt%C3%A0/storia/I_Savoia_e_gl_Asburgo.aspxInserito da Alfredo Petralia