La festa in onore del SS. Crocifisso ricade la terza domenica di Settembre, che secondo il calendario liturgico corrisponde alla settimana in cui si suole celebrare la festa dell'esaltazione della Santa Croce.
Si suppone che tali festeggiamenti abbiano avuto inizio nel 1780, anno dell'arrivo del simulacro a Villafrati; tuttavia notizie certe si hanno solo a partire dal 1880, quando fu istituita la Confraternita del SS. Crocifisso.
La festa, originariamente in tono minore rispetto alle altre, è oggi un'occasione particolarmente sentita dai fedeli villafratesi, che attribuiscono al SS. Crocifisso diversi miracoli.
Fino agli anni Sessanta i festeggiamenti erano curati dalla Confraternita, ma successivamente -fino al 1999- tale onere fu affidato ad un comitato esterno coordinato da un presidente eletto ogni anno da un'assemblea formata da circa duecento soci; dal 2000 al 2007 la Confraternita si è occupata nuovamente dell'organizzazione. Oggi, invece, è demandata all'Associazione Villafrati Fest-Art.
Tradizionalmente i festeggiamenti iniziano il venerdì della seconda settimana di Settembre e si protraggono fino alla quarta domenica.
Il venerdì e le due domeniche sono i giorni più importanti della festa, poiché vengono celebrate le messe solenni e si svolgono le tre processioni. Durante quest'ultime, la "vara" con il simulacro del SS. Crocifisso viene portata devotamente a spalla per le vie del paese, seguita da una folla di fedeli che, a piedi scalzi e con ceri accesi, esprimono la loro devozione e gratitudine per le grazie ricevute. Un momento particolare è costituito dalla la tradizionale "volata degli angeli", nella quale due bambine, sotto forma angeliche, proclamano le lodi del SS. Crocifisso ed esortano i fedeli ad avere fede in Lui.
Il sabato è il giorno dedicato per lo più al folklore e all'aspetto puramente profano dei festeggiamenti: è ormai consuetudine, infatti, organizzare un concerto di musica leggera con la partecipazione di cantanti famosi del panorama musicale italiano, vera attrattiva per il paese e le aree limitrofe. Varie iniziative religiose, per tutti i giorni della festa, sensibilizzano le diverse categorie sociali e tutta la comunità.
I pomeriggi sono allietati da spettacoli folkloristici, bande e tamburi che sfilano per le vie del paese, gare e tornei sportivi per l'animazione di ragazzi e dei giovani in particolare.
La 3a domenica, giorno della festa solenne, si apre con la fiera agricola, tradizionale appuntamento per la compravendita di attrezzi agricoli e bestiame. Nel pomeriggio si svolge la "bardatura", una sfilata di muli riccamente bardati, con bisacce piene di caramelle e confetti che vengono offerti agli astanti. Fino a non molti anni fa assieme ai muli, sfilavano anche cavalli e cavalieri che reggevano la "torcia", composizione di fiori di carta con l'effigie del Crocifisso. Questa tradizione è stata ripresa. A partire dall'anno scorso, presidente dei festeggiamenti Salvatore Giuseppe Vitale, si è intrapresa la ben accolta iniziativa di una sfilata di personaggi storici,con costumi dell'epoca, omaggio al Casato dei Filangeri i quali hanno voluto e seguito l'iniziativa e lo sviluppo di Villafrati. A imperitura loro memoria rimangono la splendida Madrice dedicata alla SS. Trinità, e il "Baglio" , oggi centro polivalente.
Durante il resto dell'anno i villafratesi continuano ad esprimere la loro devozione con continui pellegrinaggi -anche a piedi scalzi- verso la chiesa del Crocifisso soprattutto il martedì e il sabato quando viene celebrata la Santa Messa.
Fonte: http://www.villafratifestart.it/la%20festa%20del%20SS.%20Crocifisso.htmInserito da Alfredo Petralia