Le pietre di Custonaci sono prevalentemente calcaree e, pertanto, nelle ere geologiche hanno innescato i cosiddetti fenomeni carsici, dando origine a numerose e bellissime grotte, antropizzate fin dal Paleolitico Superiore. Una delle più belle, e in assoluto la più caratteristica, è la Grotta Mangiapane (così denominata dal nome del nucleo familiare che vi abitò dal 1800 sino alla fine dell'ultima grande guerra). Alla sua formazione, oltre al carsismo ha influito l'azione del mare che ne ha ulteriormente modellato ed ampliato le cavità. Fu scientificamente studiata per la prima volta dal paleontologo francese R. Vaufrey, direttore del museo di paleontologia umana dell'Università dì Parigi, che vi trovò tracce dell'uomo primitivo consistenti in ritrovamenti di manufatti litici, selci lavorate. ossa e denti di animali e graffiti, molti dei quali si trovano ancora oggi conservati presso il Museo Pepoli di Trapani ed il Museo Etno Antropologico di Parigi.
Fonte: http://www.presepeviventedicustonaci.it/index.php/l-evento/la-grottaInserito da Alfredo Petralia