La bella facciata in stile neoclassico, eseguita verisimilmente nella prima metà del XIX sec, contrasta con l'interno in stile rococò. Un pregevole ciclo d'affreschi eseguito da Scipio Manni nel 1762, raffigurante tra l'altro la 'cacciata dei mercanti dal tempio', impreziosisce l'aula, adornata da piacevoli stucchi ed i cui altari laterali recano invece modesti rivestimenti marmorei. Nella chiesa si venera la Madonna della Neve, della quale si conserva sull'altare maggiore un quadro del Settecento ed il cui culto negli ultimi anni è stato oggetto di crescente interesse da parte dei fedeli Milazzesi. Alcuni anni fa è stata commissionata ad un artista di Ortisei (prov. di Bolzano) un'artistica statua lignea della Madonna che riproduce fedelmente questo quadro del Settecento: intorno al 5 agosto di ogni anno viene condotta per le vie del quartiere in una suggestiva processione che in gran parte si svolge sul mare, accompagnata dalle barche dei pescatori del rione: un connubio ben riuscito di fede e folklore in piena stagione turistica.
L'esterno della chiesa, il suo campanile è stato parzialmente demolito in seguito al terremoto del 1908 - è attorniato da un bel sagrato semicircolare che ospitò il meritato riposo di Giuseppe Garibaldi dopo le fatiche della battaglia di Milazzo del 20 luglio 1860.
Tra i tradizionali appuntamenti della Parrocchia di S. Maria Maggiore, amorevolmente gestita dai Padri del convento di S. Francesco di Paola, conviene ricordare la suggestiva processione di Gesù Bambino per le vie del quartiere marinaro di Vaccarella (si svolge il giorno dell'Epifania alle 6,00 del mattino).
Non solo appuntamenti religiosi per i parrocchiani, che in estate, precisamente il sabato che precede la festa della Madonna della Neve, partecipano numerosi, unitamente ai turisti, alla 'Sagra del Pesce', organizzata dalla U.S. 'Giovanni Cambria'.
Fonte: http://www.comune.milazzo.me.it/CMS/default.aspx?mod=article&view=article&id=2347&itemid=149Inserito da Alfredo Petralia