Statuine lignee di età greca (VII-VI secolo a.C.) furono rinvenute in un deposito votivo vicino a sorgenti sulfuree, in c/da Tumazzo.
Esse si presentarono alla scoperta protette da un involucro di zolfo pietrificato che ne permise la conservazione. Lo scavo fu effettuato dall'archeologo palmese Giacomo Caputo nel 1934.
Rappresentano tre figure femminili stanti, vestite di peplo e con copricapo (polos). La più antica di fine VII secolo a.C. si ricollega alle terracotte coeve di Selinunte. Le altre due risalenti alla prima metà del VI secolo a.C. richiamano una kore calcarea proveniente da Monte Casale (al confine tra le attuali province di Siracusa e Ragusa). Confronti sono stati identificati nell'ambito della scultura attica della prima metà del VI secolo a.C.
Le statuine palmesi sono esposte al Museo Archeologico regionale Paolo Orsi di Siracusa.
Inserito da Elisabetta Castellana