La Madonna del Tindari si presenta coperta da un piviale di seta bianca, su cui fiorisce un ricamo d'oro e coronata da un diadema barocco in oro, adorno di pietre e di volute che si spingono in alto per tenere un piccolo mondo sovrastato da una croce. Essa tiene in grembo, secondo un modulo bizantino, il Bambino vestito con tunica candida e con sul capo una corona regia. Fin dai primi dell'ottocento la Madonna è ricordata con veste rossa scintillante, trapuntata di stelle e mantello blu che scende direttamente da sotto il copricapo, avvolgendo le spalle e l'intera persona e inglobando il trono. D'oro le scarpe. La Madre stringe con la sinistra a se il Figlio, posto sulle ginocchia e e con la destre sorregge un giglio d'argento. Una dicitura, incisa sul basamento della statua, recita: "Nigra sum sed formosa".
Inserito da valentina sicali