La leggenda narra che il duomo di Cefalù sarebbe sorto in seguito al voto fatto al Santissimo Salvatore da Ruggero II, scampato ad una tempesta e approdato sulle spiagge della cittadina. La vera motivazione sembra essere di natura politico-militare, visto anche il suo apparire come una fortezza.
Le vicende della fabbrica furono complesse, e l'edificio non fu mai completato. La posa della prima pietra avvenne il giorno di Pentecoste dell'anno 1131 e nel 1145 furono realizzati, i mosaici nell'abside e sistemati i sarcofagi che Ruggero II aveva destinato alla sepoltura sua e della moglie, poi trafugati da Federico II e portati a Palermo dove ancora oggi si trovano. Annesso al duomo è un elegante chiostro con colonne binate sormontate da capitelli figurati, fra i più notevoli esempi di scultura medievale in Sicilia.