La chiesa, dedicata alla Patrona della città, è stata eretta sulle rovine del Tempio di Proserpina, nel 1307, per ordine di Eleonora d'Angiò, moglie di Federico III d'Aragona, per la nascita del figlio di Pietro. Costruita in forme gotiche, nel 1446 un incendio la distrusse, tranne l'abside e una porzione del fianco destro. Così Papa Eugenio IV indisse un Giubileo per raccogliere i fondi necessari alla ricostruzione.Nei secoli successivi la cattedrale subì un crollo nel colonnato della navata centrale, con l'intervento del Gagini, fu avviata la nuova ricostruzione. La torre campanaria, di faraoniche dimensioni, cedette nel Seicento e fu così di nuovo innalzata, slanciata e maestosa. Dal 1942 dichiarato Monumento Nazionale il Duomo è anche, grazie all'Unesco, Monumento alla Pace.