La Chiesa Madre, preceduta da una gradinata culminante in un piccolo sagrato, contribuisce a sottolineare il fascino e la suggestività dell'intera piazza. I lavori per la costruzione della chiesa risalgono al 1724. Lo stile della facciata è in barocco semplice ed elegante; l'interno è a croce latina con tre navate divise da cinque arcate; nel mezzo della crociera, lunga 22 metri, si innalza la cupola alta circa 39 metri dal suolo. La parte superiore della facciata fu ultimata dall'architetto Carlo Sada che modificò il progetto originario con l'aggiunta di un coronamento frantonato al posto dell'orologio, poi sistemato al culmine del Palazzo Comunale. Attiguo alla chiesa Madre si erge il Palazzo Comunale, uno tra i più rilevanti edifici pubblici della città, ideato e costruito dall'architetto Carlo Sada nel 1896. In origine, l'assetto urbano della piazza era stato completato con la costruzione del Palazzo Giuratorio, affidata al capomastro Onofrio Grosso. Per la costruzione di tale edificio, venne tagliato l'angolo chiuso della piazza, ricavandone una piccola cellula quadrata. Alla fine dell'800, per decisione del sindaco Andrea Vaccaro, l'antica Domus Iuratoria fu demolita per far posto al Palazzo Comunale. L'edificio, di stile rinascimentale, è attualmente costituito da tre piani e presenta una facciata maestosa e artisticamente riuscita.
Fonte: http://www.comune.grammichele.ct.it/oc/oc_p_elenco.phpInserito da Alfredo Petralia