La statua in bronzo.è alta due metri e venti, è posta su un basamento di ottanta centimetri, per simboleggiare i gradini del sapere: filosofia, religione, scienza, politica,
lettere e arte. Il tutto per elogiare le doti intellettive del fondatore, appassionato di matematica e astronomia. Un amore quello di Carafa per la conoscenza,che non lo indusse mai a"prendere le distanze" dal suo popolo.Ragion per cui Guarrera (fautore della statua) ha voluto rappresentare il fondatore mentre si accinge a scendere la scalinata che lo conduce al cuore della città. L'opera,inoltre riprende il motivo del numero sei,elemento tanto caro al principe e ai matematici, a tal punto da scegliere per la sua città la planimetria esagonale.
La statua è posta in prossimità del Circolo Operai in cima alla scala nell'atto di lasciare la distrutta città e il suo incedere verso la nuova città Grammichele.Si nota la gamba sinistra nella vecchia Occhiolà, il vuoto lasciato dal terremoto e la gamba destra già protesa verso la discesa nella nuova città. Ai piedi della scala è incastonata una targa in bronzo recante l'editto che il Principe pronunziò in occasione della posa della prima pietra della città.
Fonte: http://www.comune.grammichele.ct.it/oc/oc_p_elenco.phpInserito da Alfredo Petralia