Monumento Nazionale, fu costruita sulle rovine del cinquecentesco palazzo La Palumba.
Conserva all'interno il bellissimo pavimento in ceramica di Caltagirone del XVIII° secolo,dove è rappresentato anche lo stemma delle monache( all'ingresso); il tempo e l'incuria lo hanno fatto deteriorare notevolmente. I bellissimi affreschi settecenteschi della volta sono di Sebastiano Lo Monaco,ma all'interno altre bellezze come tele del XVIII° secolo ed un polittico della scuola di Antonello da Messina; il tabernacolo dell'altare maggiore è fatto in lapislazzuli.
Annesso alla chiesa l'ex convento delle monache di clausura, le quali lo abitarono fino alla prima metà del XX° secolo, per poi subentrare il parroco padre Di Stefano, primo parroco ufficiale della chiesa.
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