Questa cappella trichora, insieme a quella di Castiglione di Sicilia, rappresenta un esempio significativo della cultura bizantina prearaba, sopravvissuta lungo la valle Alcantara.
Essa appartiene ad un "tipo" arcaico di grande importanza nell'evoluzione dell'esperienza architettonica basiliana di età normanna.La cappella bizantina di Malvagna denominata "Cuba", vocabolo di origine araba col quale si designano in Sicilia gli edifici a cupola, fu costruita prima della conquista araba in Sicilia (tra il 700 e l'850, ossia tra il secolo VIII e la metà del secolo IX).La Cappella sita in "contrada Cuba", vicino il campo sportivo di Malvagna, ha nel centro un vano quadrato su tre lati del quale (il lato nord forma il prospetto) si aprono tre absidi semicircolari, coperti a mezza calotta (semicupolate), quella ad est più piccola delle altre due fiancheggiate da una breve edicola e sboccanti nel vano centrale quadrato, su cui s'innalza la cupola. schiacciata, poggiante sul muro del prospetto e sulle arcate delle absidi.Il rilievo esterno cui danno vista e colore i blocchi di pietra calcarea e di lava che costituiscono la compagine muraria, si richiama alla iconografia interna: le absidi mantengono, infatti, la forma semicircolare.La porta d'ingresso aperta sul prospetto non fronteggia, come nelle altre dello stesso tipo, l'altare situato nell'abside centrale.
Fonte: http://www.malvagnacubabiza.altervista.org/LA%20CUBA%20MALVAGNA.htmlInserito da Alfredo Petralia