Fin dal XVII secolo la storia del Municipio fu piuttosto travagliata. Nel 1674 infatti, in seguito alla rivoluzione antispagnola, fu demolito l'antico palazzo Senatorio, sede del governo cittadino, che era situato in via Austria (oggi I Settembre) nei pressi di piazza Duomo. Costruito successivamente al centro della Palazzata(continuum di edifici del XVII secolo a cornice del porto falcato), aveva il suo ingresso principale prospiciente al mare mentre quello secondario dava su piazza Municipio (un tempo piazza Ferdinanda). L'edificio subì gravi danni, dapprima col terremoto del 1783 e in seguito, dopo il terribile sisma del 1908, fu abbattuto e arretrato nella posizione attuale dopo una lunga permanenza, nei primi anni post-terremoto, in una costruzione in legno situata in via La Farina (per un certo periodo i suoi uffici furono dapprima su un vagone ferroviario e in seguito persino sul ferry-boat Cariddi). Tra le prime esigenze della ricostruzione vi fu quindi quella di erigere una nuova sede per il governo della città; a questo scopo nel 1910 fu bandito un concorso nazionale che fu vinto dall'architetto palermitano Antonio Zanca. Il progetto premiato inizialmente era stato quello dell'ingegnere Calderini che si ispirava a motivi e forme del liberty ma la commissione giudicatrice non lo approvò in quanto non riuscì a superare le severe normative antisismiche. Nel dicembre del 1914 quindi, sotto la direzione di Antonio Zanca, cominciarono i lavori che, rallentati dallo scoppio della I guerra mondiale, furono ultimati nel 1924.
Fonte: http://www.comune.messina.it/turismo/itinerari-turistici/palazzi/il-municipio-e-piazza-antonello.aspxInserito da Alfredo Petralia