Il sacrario possiede la terza campana d'Italia per grandezza e fu costruito sui resti del castello di Matagrifone di cui resiste, inglobata, una delle torri. Progettato da Giovan Battista Milani nel 1937, troneggia sulla città con la sua grande cupola e le sue forme richiamano l'architettura del messinese Filippo Juvara (in particolare, la basilica di Superga a Torino). Custodisce i resti di migliaia di caduti del I conflitto mondiale (la campana suona ogni sera al tramonto in loro ricordo). Dal belvedere antistante si gode il panorama dello stretto e della città. L'edificio in stile barocco si presenta a forma ottagonale irregolare con una grande cupola segnata da otto costoloni alla base dei quali vi sono otto statue di bronzo modellate raffiguranti le tre virtù teologali: fede, speranza e carità; le quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza e per ultima la virtù della religione che le comprende tutte, sulla cupola vi è collocata una lanterna alta sei metri ed una palla di un metro sulla quale sopra si erge una croce. Sulla torre ottagonale vi è una campana di 2,80 metri, di peso di 130 quintali ricavata dalla fusione del bronzo dei cannoni nemici sottratti durante la guerra del 1915-18.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Sacrario_di_Cristo_ReInserito da Alfredo Petralia