La chiesa, meglio conosciuta come chiesa della Gancia, fu commissionata nel 1092 dalla contessa Adelasia, moglie del gran conte Ruggero. L'ordine di Santa Maria di Valle Josaphat apparteneva alla regola benedettina e adiacente alla chiesa venne realizzato un monastero, che per circa quattro secoli godé della protezione dei re di Sicilia e della Santa Sede. Nel 1445 il complesso della Gancia venne aggregato al monastero di San Nicolò l'Arena di Nicolosi, in seguito alla soppressione del monastero, gli edifici del convento ospitarono l'ospedale del Santissimo Salvatore. La chiesa ha unica navata coperta a capriata lignea, mentre l'abside è coperta con una volta a crociera. Una merlatura di coronamento normanna è presente all'esterno sia sulla facciata che nella parte absidale. La facciata presenta un portale principale, in stile gotico-chiaramontano, realizzato successivamente alla costruzione della chiesa. Annualmente viene aperta per il 15 agosto quando si svolge la processione che ricorda l'Assunzione di Maria.