Nel 1835, il Comune emise un provvedimento che vietò la macellazione degli animali in pubbliche piazze, ed allora si provvide alla costruzione di un mattatoio. Il mattatoio fu attivo fino agli anni settanta del XX secolo.
Dopo anni di abbandono, il sito è stato recuperato con dei lavori di ristrutturazione eseguiti dal 2005, e nel 2009 viene inaugurato il museo dell'arte contadina, poi successivamente divenuto sezione etnoantropologica del museo civico.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_civico_Gaetano_Savasta#Il_macello_comunaleInserito da Stelle_e_Ambiente