La ricostruzione storica di Ragalna, tuttavia, può partire da epoca normanna, perché solo da quest'epoca si hanno documenti, nei quali si riporta una antica denominazione di Ragalna, e cioè « RECHALENA » (o « Recalena » o « Regalena »), citata appunto nella donazione di terre fatta nel 1136 al Monastero di San Leone di Pannacchio da Enrico, Conte di Policastro e Signore di Paternò, genero del gran Conte Ruggero I per averne sposata la figlia Flandrina, la quale, dopo la morte della Contessa Adelasia, ebbe in appannaggio la Terra di Paternò.
Dopo il Medio-Evo, Ragalna appartenne, come Paternò ed altri Comuni, alla Famiglia Moncada.
Il grande evento, che riportò Ragalna alla cronaca, fu quello della eruzione dell'Etna del 1780, che vomitò gran quantità di lave.
Il braccio più esteso di queste si fermò a Ragalna, in contrada Eredità, dove erano state portate in processione le Sacre Reliquie di S. Barbara, alle quali venne attribuito il miracoloso prodigio dell' arresto della lava.
Fonte: www.comune.ragalna.ct-egov.it/la_citt%C3%A0/storia/Origini.aspxInserito da Alfio MONACO