Dell'origine di questo monastero di Benedettine, si sa ben poco e si pensa sia stato fondato nel sec. XV. Alcune notizie le ricaviamo dalla "Giuliana" dell'Ospedale dei poveri infermi di Randazzo, dove venne annotato che la figlia del vicerč in carica nel 1477 regalņ la metą del molino al monastero di Santa Caterina. Il nome del monastero deriva da una chiesetta dedicata a questa santa che sorgeva nell'ambito del convento, assieme a quella di Santa Maria di Porto Salvo, a sua volta attaccato al conservatorio di suore dell'ordine di S.Bernardo. Le leggi eversive sulle congregazioni religiose emanate nel 1866, soppressero questo monastero e le suore dovettero arrangiarsi per vivere vendendo dolci. Nell'anno 1877 il convento venne concesso alle Suore della Caritą che vi istituirono un orfanotrofio e poi un asilo e la scuole elementari e medie. I bombardamenti del 1943 non risparmiarono nč il convento, nč tanto meno la chiesetta attigua che era un gioiello di arte barocca. Il portale in pietra lavica che da accesso alla chiesa, č sormontato da un timpano curvilineo al centro del quale vi č scolpito uno stemma recante la data del 1743.
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