A 16 km dalla città, percorrendo la S.S. 113 direzione Messina, oppure la A19 PA-ME (uscita Buonfornello), si trova la zona archeologica di Himera che testimonia ancora l'esistenza dell'ampio centro urbano fondato nel 648 a.C. dai coloni greci di Zancle.La storia di Himera è circoscritta tra il 648 e il 409 a. C. Parla della sua fondazione Diodoro Siculo, che nel descriverne la distruzione, avvenuta nel 409 ad opera dei Cartaginesi, ricorda come essa fosse abitata da 240 anni.
Notizie più dettagliate sulla sua fondazione sono fornite da Tucidite, secondo cui Himera fu fondata da Zancle sotto la guida di Euclide, Simo e Sacone. La maggior parte dei coloni accorsi furono Calcidesi, cui si unirono fuoriusciti Siracusani di un partito vinto, i cosiddetti Miletiadi, la loro lingua fu un dialetto misto tra quello dei Calcidesi e il dorico: la costituzione che prevalse fu la calcidese.
Circa l'etimologia del nome della città, come riferisce Stefano Vassallo in "Himera %u2013 Città greca", è da escludere una derivazione greca a favore di un origine semitica, col significato "la ribollente" e non è da escludere, altresì, che si riferisca alla fonte termale, della vicina Termini Imerese, certamente nota ai Greci.
La città sorgeva tra la pianura costiera di Buonfornello e la collina circostante (Piano Lungo e Piano Tammurini). Data storica è quella del 480 a. C., che vide su fronti opposti greci di Sicilia e cartaginesi.
Fonte: http://www.prolocotermini.itInserito da stefano pulvirenti