Le radici di Adrano affondano nel Neolitico, anche se le maggiori testimonianze si possono associare ai cosiddetti Siculi che provenienti dalla costa jonica verso il X secolo a.C.
La struttura economica del paese è prevalentemente artigianale, agricola e pasticciera.
Adrano deve la notorietà alla sua posizione geografica essendo comune del Parco dell'Etna, il territorio adranita arriva fino al cratere del vulcano.
Il comune etneo è stato inserito dalla Regione Siciliana fra le località a vocazione turistica.
Importanti e relativamente famose sono le festività e gli eventi legati alla tradizione religiosa e popolare, come le processioni e gli spettacoli del periodo pasquale: (la processione "u cristozzu" durante il venerdì santo e il dramma teatrale diviso in tre atti Diavolata, Angelicata e A Paci della domenica di Pasqua) e quelle dedicate al copatrono san Nicolò Politi (Volata dell'Angelo, 3 agosto).
Adrano è uno dei maggiori centri produttori dell'Arancia Rossa di Sicilia, con la qualità "Tarocca". Numeroso è l'impiego dell'arancia nella cucina adranita: insalata di arance, cassata all'arancia, crostata all'arancia, risotto al succo d'arancia, ecc.
Il comune di Adrano, come altri comuni dell'Etna tra cui Biancavilla, Belpasso e soprattutto Bronte, nonchè grande produttore di pistacchio che viene usato in pasticceria, gelateria e in gastronomia: paste di pistacchio, gelato al pistacchio, pasta al pesto e panna di pistacchio, crema alle nocciole di pistacchio, ecc.
Famosi gli arancini di riso (di forma sferica o conica), farciti generalmente con ragù o pistacchio etneo, oppure con spinaci, con "Calicedda" che è una verdura locale, burro o salmone.
Una menzione speciale per la pasticceria adranita, che si rifà alla migliore tradizione pasticcera della Sicilia orientale, tra le specialità più rinomate troviamo: la Cassata di ricotta o crema, i Cannoli, la Pasta di Mandorla o di Pistacchio, la Frutta Martonara, i Bignè ripieni di crema, il gelato artigianale, la tradizionale granita di mandorle, i torroncini siciliani ripieni di mandorle e/o pistacchio.
Come edifici storici troviamo il Castello Normanno (piazza Umberto), il Castello della Solicchiata, Palazzo Bianchi, il Palazzo Pulia, il Palazzo Ciancio il Teatro Bellini , La Villa comunale , il Ponte dei Saraceni , l'Acquedotto Biscari, la Torre di S. Elia, la Torre Minà , i Mulini della Rocca, gli Archi Gotici e le Mura ciclopiche.
Inserito da Micol Mongioví