Il convento è ubicato nella parte storico-monumentale del cimitero comunale di Lentini; per molto tempo è stato lasciato nel più totale abbandono e degrado, tanto che la volta della chiesa e diverse volte di alcune corridoi sono crollate, ai giorni nostri però il convento si presenta in una veste nuova, totalmente messo in sicurezza e restaurato ( attende altri restauri, soprattutto di affreschi salvatisi dalle interperie.
Secondo alcune fonti, la fondazione del convento risalirebbero alla fine del '500, ma poi danneggiato dal terremoto del 1693, venne rifatto quasi a nuovo. Di notevoli dimensione, il convento ha una pianta quadrata, su due piani con porticato al centro e chiesa annessa; sopra i corridoi delle cellette è ancora possibile vedere i numeri e alcune citazioni scritte in latino.
Sicuramente ciò che risalta di più di questo convento sono il porticato, la veduta dal campanile ( da cui ci si accede da una bellissima scala a spirale interamente in pietra, la zone delle cucine e delle sale da pranzo- dove è possibile vedere ancora ceramiche ed affreschi- e la chiesa, molto interessante dal punto di vista artistico e storico: ad essa sono annesse a destra una cappella laterale con altare in pietra affrescato ed a sinistra la cripta e l'ossario; il tetto è andato perduto ed è stato rifatto nuovo, tranne un arco in pietra che si è salvato e che ci fa capire come il tetto fosse formato da una volta a botte.
Curiosità: quando si aprirono le porte del convento per i lavori di restauro vennero trovati dentro la chiesa alcune opere che oggi sono conservate nella chiesa di san Luca Evangelista(nell'omonima piazza), fra cui il famoso dipinto della scuola del Tintoretto di notevoli dimensioni ( 15 e mezzo circa di lunghezza e 5 di altezza).
Inserito da Antreus