Nella punta estrema di Capo Milazzo, accanto ad un cancello, si apre, in direzione del bianco Faro dei naviganti, uno stretto viottolo tra i tradizionali muri a secco ('ammaće') ed i fichi d'india, al termine del quale, sulla sinistra, si accede al sentiero che conduce a Punta Messinese, l'estremità del Promontorio e della penisola milazzese. Qui gli ulivi selvatici caratterizzano il paesaggio, con ai loro piedi le giallognole distese in fiore del 'Crysantenum coronarium', pianta spontanea tipica del Capo. Non mancano gli eleganti fiori bianchi della pianta del cappero, che vegeta indisturbata anche nelle antiche muraglie della cittadella fortificata, con la quale la Baronia condivide pure le tane ed i cunicoli di furbissimi coniglietti selvatici che scorrazzano qua e là. Uno straordinario punto panoramico rialzato - dove non ci si pụ sottrarre dallo scattare una buona fotografia ricordo o dall'osservare i volatili in cielo (barbagianni, piccione torraiolo e gheppio, per citarne alcuni di quelli visibili tutto l'anno). L'insieme, di sculture naturali, colori abbaglianti e una rigogliosa e unica biodiversità, ha permesso la candidatura e prossima approvazione della "Riserva marina di Capo Milazzo
Inserito da Alfredo Petralia