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Limoncello di Sicilia - Ricette Siciliane

Odori, sapori, tradizioni..., il gusto siciliano tra presente e passato.

Liquori
Tempo di preparazione 40 min
Difficoltà : Molto facile
Tempo di cottura 0 min
Ricetta per 12 persone

Limoncello di Sicilia

Il Limoncello è un liquore prodotto dalla macerazione delle scorze dei limoni non trattati, in alcool etilico.
Nonostante l'origine del Limoncello sia da ricondursi ai quartieri Amalfitani, grazie alla qualità dei nostri agrumi, anche in Sicilia si è creata una tradizione secolare sulla preparazione di questo strepitoso liquore.
Vi propongo la ricetta di mio nonno Ernesto (originario di Acireale), e vi assicuro che per chiunque è possibile preparare un ottimo limoncello anche in casa, purché si selezionino solo limoni di qualità.
E' possibile seguire la stessa ricetta utilizzando i mandarini al posto dei limoni, ottenendo così il Mandarinetto di Sicilia.


Ingradienti

13 limoni circa (devono essere limoni verdi non trattati)
1 litro di alcool 95°
800 gr di zucchero
1,2 lt di acqua


Preparazione

Usare un pelapatate su ogni limone, per ricavarne in totale 300gr circa di scorza;

Prendere le bucce e immergerle in un barattolo colmo di alcool 95°;

Le bucce dentro il barattolo di alcool devono restare letteralmente al buio, in un luogo fresco e asciutto per non meno di una settimana. Questo è un processo molto importante durante il quale è necessario agitare il barattolo 1-2 volte al giorno;

Passata la settimana troverete la scorza di limone ?mangiata? dall?alcool: una bella pappetta gialla. Significa che sta andando tutto per il verso giusto;

Prendete una pentola capiente e versate il 1,2 lt di acqua e gli 800 gr di zucchero: dovete farli bollire a fuoco dolce affinché lo zucchero si sciolga completamente nell?acqua. Dopodiché spegnete il fuoco e aspettate che il composto acqua+zucchero si sia raffreddato;

Appena il composto acqua+zucchero si è raffreddato aggiungete alla pentola l?alcool e la scorza di limone e mescolate ben bene;

Avete quasi finito, dovete solo filtrare il composto con un colino a trama sottile nella bottiglia in cui volete mettere il limoncello; mio nonno addirittura mi consigliava di usare uno di quei veli che vediamo nei coppettini delle ricorrenze e di usarlo sull?imbuto, perché la trama è ben più sottile del colino e il limoncello risulta monco di scorie inutili e insapori.

  •   3 messaggi
Carlo Cozzetto
per tempistiche di arrivo sul territorio Siculo (800 D.C.) e per tradizione di conservazione dei profumi in alcool puro, il limoncello è sicuramente più fratello del Rosolio, quindi figlio di mamma Sicilia, piuttosto che della Costiera Amalfitana, tanto che storicamente, in Europa la prima coltivazione di limoni è stata avviata in Sicilia, dopo il X secolo e più tardi a Genova (a metà del XV secolo). Non vi sono atti che riportino del limone coltivato sulla Costiera Amalfitana prima o durante questo periodo. Sicuramente conosciuto in Campania (vedi affreschi Pompeiani) gli affreschi nella Villa Romana del Casale, situata a Piazza Armerina, sono di pari epoca. Gli antichi Romani, usavano chiamare il Limone "mela dei Medi" ed era usato come potente antiveleno.
Carlo Cozzetto
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