Detta anche cuba di Ciprigna, è un'altra presenza architettonica emblematica che rappresenta l'impronta della cultura araba nei territori di Vicari. Tale struttura fu anticamente costruita in aperta campagna, infatti la sua antica ambientazione era praticamente immersa nel verde; però col passare del tempo, e con la successiva espansione del nucleo cittadino, essa non rimase più in un territorio isolato, ma divenne un elemento integrante del paese, tanto che diede il nome al quartiere che la custodiva: "quartiere Ciprigna". Essa è costituita da una copertura a cupola, e da quattro aperture a forma di archi i quali sono precisamente rivolti ai quattro punti cardinali; ed è proprio da questo elemento che si è giunti a ritenere araba tale costruzione. Il termine Ciprina o Ciprigna invece ha origine greche, Ciprina infatti era il nome che in periodo classico veniva attribuito alla dea Venere. L'ipotesi più plausibile quindi sarebbe che la cuba anticamente sia stata dedicata a Venere, oppure che essa sia stata eretta sopra i resti di qualche costruzione del periodo classico. La cuba araba di Vicari inoltre ha in sé degli elementi tipici similari alle costruzioni arabe disseminate in Sicilia, come per esempio la Cubula di Palermo detta anche piccola Cuba; entrambe le costruzioni sono formate da quattro archi ogivali con bugne a cuscino rivolte verso i quattro punti cardinali. Tuttavia si pensa che tale costruzione fu fatta ad uso di cisterna, infatti durante l'epoca araba, essa faceva parte con molta probabilità della rete idrica dell'acquedotto arabo.
Fonte: http://www.comune.vicari.pa.it/SITO/GaFotT1F1espl.asp?id=TEM1FOT21Inserito da Alfredo Petralia